E’ ormai giunto a metà, il percorso di formazione “CAPIRE E FARE BUONA AMMINISTRAZIONE LOCALE” pensato per i neo amministratori locali, che, dopo i temi degli organi istituzionali e del bilancio comunale, tocca ora gli aspetti legati allo sviluppo e alla pianificazione territoriale.
Nella serata di ieri, il prof. Giovanni Carrosio dell’Università di Trieste ha stimolato la platea invitando a riflettere sui reali confini dello sviluppo locale e sulla dimensione entro la quale gli Amministratori locali debbano incidere. Sempre con il prof. Carrosio i neo eletti hanno provato anche a pensare allo sviluppo locale come “condizione” e come “volontà” e su come lavorare alla costruzione di visioni strategiche e pratiche di cambiamento.
Con il già Sindaco del Comune di Cervignano del Friuli, Pietro Paviotti, ci si è soffermati invece sull’esperienza che porta molto spesso il primo cittadino a dividersi fra quella che è la quotidianità – e l’immediatezza dell’idea di sviluppo – e lo sguardo invece al futuro. Paviotti si è soffermato sul piano regolatore sottolineando come lo sviluppo debba essere legato all’identità di un territorio e alla necessità di capirne la storia per traguardare il futuro ribadendo l’importanza di compiere le scelte rilevanti insieme agli altri Comuni, abituandosi quindi a ragionare su scale più ampie.
Il percorso formativo – che è ideato da ANCI FVG con la collaborazione della sua Fondazione ComPA FVG – prosegue giovedì 1 aprile con la seconda serata dedicata ai temi dello sviluppo locale.