Sicurezza: le strategie di quattro Sindaci

Maristella Cescutti / Coseano
 
La sicurezza in alcuni piccoli centri del Friuli Collinare e Medio in seguito al recente intensificarsi di episodi di microcriminalità come furti, truffe o altro desta preoccupazione nei cittadini i quali chiedono alle istituzioni una maggiore tutela, anche verso le persone più fragili e gli anziani. Intervengono sulla questione i sindaci dei quattro Comuni appartenenti al servizio convenzionato di Polizia locale, di Coseano comune capofila, Dignano, Flaibano, Rive d’Arcano.
 
La sicurezza nel territorio di Coseano per il sindaco David Asquini e anche per gli altri sindaci si basa «su fondamentali pilastri come i contributi ai cittadini privati tramite un bando annuale per i vari sistemi di allarme e antieffrazione. Lettori di targa fissi per il controllo dei mezzi di trasporto all’interno del territorio comunale; potenziamento della polizia municipale attraverso la collaborazione con gli altri Comuni appartenenti al comando; rafforzamento della collaborazione e del sostegno alle forze dell’ordine nell’azione di contrasto e d’indagine. 
A Coseano – sottolinea Asquini – promuoviamo, inoltre, anche un corso di autodifesa femminile».
 
«Per il nostro territorio da parte dei cittadini c’è sempre maggiore preoccupazione per la propria incolumità e sicurezza, in merito anche ai fatti avvenuti recentemente in paese – dichiara il sindaco di Dignano Gianbattista Turridano –.
Esprimiamo gratitudine ai carabinieri, alla polizia locale e alle forze dell’ordine che stanno mettendo tutto il loro impegno per individuare i responsabili. C’è attenzione da parte dei cittadini che segnalano sui social situazioni sospette. A livello preventivo cercheremo di aumentare gli impianti di videosorveglianza in punti particolarmente sensibili».
 
«Nel mio territorio vi sono stati degli episodi di truffa o di raggiri nei confronti di alcuni anziani (pochi, per fortuna) – ricorda Alessandro Pandolfo, sindaco di Flaibano –. Abbiamo attivato attraverso il gruppo di aggregazione anziani alcune azioni volte ad informare la popolazione più fragile con incontri con le forze dell’ordine. Ovviamente questo non basta e stiamo cercando di coinvolgere più persone possibili del centro di aggregazione affinché vi sia una sorta di mutuo soccorso, utilizzando i social media e i gruppi WhatsApp».
 
Per Gabriele Contardo, primo cittadino di Rive d’Arcano, «nel 2022 è stata fatta la scelta di non sospendere su alcune vie la pubblica illuminazione a causa della crisi energetica, si è proceduto anche a posizionare nuovi punti luce a maggiore sicurezza di alcune vie che si sono allungate in termini abitativi. Il tasso di microcriminalità qui in paese è in linea con quello dei Comuni limitrofi, senza particolari significativi aumenti. Ciò non toglie che l’attenzione generale deve rimanere alta e che la collaborazione di tutti è quanto mai importante per prevenire soprattutto furti e truffe». —
Fonte
Il Messaggero Veneto